Processo penale, più spazio al deposito digitale degli atti
Il decreto Ristori contiene al suo interno un denso pacchetto di misure che riguardano la giustizia. In gran parte sono relative al processo penale mentre sul fronte civile le misure sono assai scarne, tanto da lasciare deluse le Camere civili che avevano sollecitato interventi di semplificazione della trattazione scritta e una più precisa calendarizzazione delle udienze per evitare gli assembramenti. Sul fronte penale troviamo il via libera ad un allargamento del deposito telematico di memorie, documenti, richieste ed istanze. Ma è solo l’inizio perché il ministero di via Arenula sta elaborando anche categorie di atti da gestire via remoto. In digitale sarà possibile svolgere tutta la fase delle indagini preliminari nella quale pm e polizia giudiziaria, con il consenso dell’avvocato difensore, potranno utilizzare collegamenti da remoto per lo svolgimento di tutti gli atti, interrogatori compresi, che prevedono la partecipazione dell’indagato, della persona offesa, del difensore, dei consulenti.
