Recesso ingiustificato se il rendimento non è sotto la media
Il licenziamento per mancato raggiungimento degli obiettivi non giustifica la reintegra ma solo un risarcimento. La Corte di cassazione, con la sentenza 31487/2018, si è espressa in merito a una complessa questione inerente diversi aspetti: riqualificazione del rapporto di lavoro, nozione di scarso rendimento e regime di tutela applicabile in caso di licenziamento illegittimo per fatto sussistente ma rilevante unicamente sotto il profilo disciplinare. I giudici della Suprema corte hanno confermato la decisione dei colleghi di merito in relazione alla riqualificazione del rapporto di lavoro cui era stata attribuita natura subordinata, atteso che, a prescindere dal nomen iuris riconosciuto dalle parti, nel caso specifico sussistevano tutti gli elementi indicizzanti della subordinazione. E’ stato rilevato inoltre come il licenziamento sia stato intimato al dipendente attivando una clausola risolutiva del contratto di agenzia relativa al mancato raggiungimento degli obiettivi annuali assegnati.
