Un taglio quasi all’unanimità Già in cantiere il referendum
Quasi all’unanimità la Camera ha approvato la riforma costituzionale che riduce di un terzo il numero di deputati e senatori. Il testo è stato approvato anche con i voti del centrodestra. Benedetto Della Vedova di + Europa e Roberto Giachetti di Italia viva hanno annunciato già le richieste per il referendum confermativo. Referendum che potrebbe tenersi tra marzo e giugno 2020. In caso di vittoria dei sì e trascorsi altri due mesi per consentire al Governo di ridisegnare i collegi, nell’autunno 2020 la legge potrebbe essere vigente e produrrebbe il taglio dei Parlamentari (da 630 a 440) anche in caso di elezioni anticipate. Ma il patto di maggioranza prevede i ‘correttivi’ che costituiscono l’assicurazione sulla vita di questa legislatura. L’ex commissario alla spending review Carlo Cottarelli ha detto che il taglio farà risparmiare allo Stato lo 0,007% della spesa pubblica. (Ved. anche Il Sole 24 Ore: ‘Il sì al taglio dei parlamentari allunga la vita alla legislatura’ – pag. 8 e Italia Oggi: ‘Via al taglio dei parlamentari’ – pag. 37)